Joseph Arthur de
Gobineau e le razze umane
J. A. Gobineau (1816-1882)
suddivise le razze umane in gialla, nera e bianca e le dispose in gerarchia
attribuendo a ciascuna determinate caratteristiche morali e psicologiche innate
a cui fa riferimento per sostenere la tesi della superiorità dei bianchi sui gialli
e sui neri:
• la razza gialla è
materialista, portata al commercio e incapace di esprimere pensieri metafisici;
• la razza nera
presenta sensi sviluppati all'eccesso e modesta capacità intellettiva;
• la razza bianca (o ariana), che incarna le virtù della
nobiltà e i valori aristocratici, sarebbe invece contraddistinta dal suo amore
per la libertà, per l'onore e per la spiritualità.
L'inevitabile incrocio con
le altre razze della razza bianca ne avrebbe corrotto la nobiltà, e gli ariani
avrebbero progressivamente assunto alcuni dei tratti deteriori delle razze
inferiori (il materialismo dei gialli e la sensualità dei neri), in un processo
degenerativo che Gobineau considerava irreversibile.
Oggi tale discorso risulta
a dir poco ridicolo sia dal punto di vista scientifico che sociale.