Diocesi, Forania, Parrocchia

 

 

La diocesi è una estensione delimitata di territorio alla guida pastorale della quale c’è un vescovo, talvolta coadiuvato da uno o più vescovi ausiliari. Per gestire al meglio i vari ambiti pastorali il vescovo può nominare dei vicari episcopali che se ne occupino: ad esempio per la Cultura, per la Famiglia, per il Laicato.

 

Il sigillo della Diocesi de L’Aquila.

 

 

I parroci di una forania della Diocesi di Udine.

 

La forania, o vicariato, è una porzione del territorio della diocesi all’interno della quale sono presenti più parrocchie che seguono indirizzi comuni e si coordinano nell’attività pastorale. Si tratta di una realtà importante nelle diocesi che comprendono più di un grande centro abitato o in situazioni di particolari caratteristiche territoriali (montane, marittime …): in questo modo le diverse comunità possono operare in sinergia con il centro, ed è importante per creare integrazione e scambio di servizi frale parrocchie stesse.

 

 

 

La parrocchia è la cellula della diocesi: in essa vengono amministrati i sacramenti, viene celebrata ogni giorno la S. Messa, vengono organizzate attività di formazione nella dottrina cristiana, di approfondimento di alcuni temi religiosi, di preghiera, iniziative ricreative per bambini, giovani, famiglie, anziani.

Le cure pastorali sono affidate ad un sacerdote, il parroco, coadiuvato dal Consiglio pastorale parrocchiale (un organo consultivo che esprime pareri riguardanti le attività di ambito pastorale, formato da parrocchiani eletti per votazione ogni 3 anni), dal Consiglio per gli affari economici (che fornisce indicazioni sulla gestione dei beni della parrocchia), dai catechisti, da ministri istituiti, da volontari.

 

 

Un gruppo della parrocchia di sant’Andrea a Concesio.