La Basilica di San Pietro e lo Stato del Vaticano
Lo Stato del
Vaticano è il più piccolo del mondo: 44 ettari di estensione e circa 800
abitanti. Batte una propria moneta, emette propri francobolli, ha una propria
radio dal 1931 (Radio Vaticana) e un
propri giornale, l’Osservatore Romano.
Mappa dello Stato del Vaticano, collocato all’interno della città di Roma.
È uno stato
autonomo, sorto nel 1929 in seguito ai patti Lateranensi stipulati tra Italia e
Santa Sede. Essendo una monarchia assoluta, il papa è il capo dello
Stato; in sua assenza ne fa le veci il collegio di Cardinali. Provvede
alla sicurezza del pontefice e dello stato il Corpo delle Guardie svizzere.
La Guardia Svizzera Pontificia è un corpo armato fedelmente al servizio del
Papa dal 22 gennaio 1506.
Territorialmente
è un’enclave nel territorio italiano:
infatti si trova a Roma, sul colle Vaticano, un luogo in cui nell’antichità ai
tempi dell’impero romano, sorgeva un circo dove sembra siano stati martirizzati
parecchi cristiani. Non lontano dal circo, nel II secolo d.C., in una necropoli
venne rinvenuta un’edicola, identificata come il presunto sepolcro di S.
Pietro, che aveva subito il martirio durante le persecuzioni di Nerone e,
secondo il Liber Pontificalis
(I,118) era stato deposto “via Aurelia […] iuxta palatium Neronianum, in Vaticanum”
(“in Vaticano, sulla via Aurelia di fronte al palazzo di Nerone”). Sul
luogo della sepoltura l’imperatore Costantino fece edificare una magnifica
basilica, a pianta longitudinale a cinque navate e transetto. Questo fu il
primo luogo di culto ufficiale dell’apostolo Pietro.
Bandiera nazionale dello Stato del Vaticano adottata il
17 settembre 1825 da papa Leone XII.
Col passare del
tempo l’edificio si deteriorò e si pose il problema se restaurarlo o
ricostruirlo ex novo. Si decise per
la seconda ipotesi e papa Giulio II affidò il progetto a Bramante che propose
una struttura pianta quadrata in cui è inserita una croce greca con quattro
absidi sporgenti. Nel 1506 si iniziarono i lavori che però subirono
successivamente una brusca battuta d’arresto per la morte di artista e
committente. Furono elaborati altri progetti mentre si discuteva
sull’opportunità di una pianta centrale o longitudinale: nel 1547 Michelangelo,
incaricato da Paolo III, optò per una pianta centrale, secondo l’originaria
idea di Bramante. Portò a compimento il suo progetto tranne la cupola, che
venne realizzata da un allievo. La struttura, però, venne nuovamente modificata
a causa dei nuovi orientamenti architettonici emersi nel Concilio di Trento
(1563), che raccomandavano la pianta longitudinale. L’architetto Carlo Maderno aggiunse così due campate per ottenere una pianta a
croce latina, e realizzò l’imponente facciata neoclassica che tuttora possiamo
ammirare.
IMMAGINE DELLA
BASILICA DI S. PIETRO (interno) con indicazioni:
1. Porta Santa: è quella porta di una basilica che
generalmente troviamo murata e che viene aperta solo in occasione del Giubileo.
Essa simboleggia il varco straordinario alla via della salvezza che viene
offerto ai fedeli durante il Giubileo.
2. Statua di Bernini dell’imperatore Costantino a cavallo.
3. Pietà di Michelangelo: la scultura rappresenta la Madonna
che tiene in grembo il Figlio morto, completamente abbandonato.
4. Cappella del Santissimo Sacramento.
5. Statua in bronzo di San Pietro benedicente, il cui piede risulta
“consumato” dalla devozione dei fedeli
6. Baldacchino bronzeo di Bernini: costituito da quattro colonne tortili
decorate con rami di olivo e di alloro.
7. Tomba di San Pietro.
8. Cupola: Tu
sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e a te darò le chiavi
del regno dei cieli (iscrizione interna alla cupola stessa).
9. Altare della Cattedra – Colomba dello Spirito Santo.
10.
Sotto
il piano della chiesa ci sono le Grotte Vaticane dove troviamo i
sepolcri di re, regine e numerosi pontefici, fra i quali Giovanni Paolo II.
FOTO PIAZZA S.
Pietro con indicazioni:
1. Loggia
delle benedizioni, dalla quale il papa appena eletto o nelle
festività di Natale e Pasqua impartisce la benedizione Urbi
et Orbi (alla città e al mondo).
2. Cupola
progettata da Michelangelo.
3. Porticato
di Bernini: essendo la chiesa di San Pietro quasi matrice di
tutte le altre doveva avere un portico che per l’appunto dimostrasse di
ricevere a braccia aperte maternamente i Cattolici per confermarli nella
credenza, gli heretici per riunirli nella Chiesa e
gli Infedeli per illuminarli nella vera fede (Bernini).
4. Obelisco
trasportato dal circo romano.