Il mercante di Venezia
Trama
Venezia, XVI secolo. Bassanio,
giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di
Belmonte. Per corteggiare degnamente Porzia, chiede al suo carissimo amico
Antonio 3.000 ducati in prestito.
Antonio, pur essendo
affezionatissimo a Bassanio, non può prestargli il
denaro poiché le sue sostanze sono interamente investite nei suoi traffici
marittimi, tuttavia garantirà per lui presso Shylock, ricco usuraio ebreo.
Sir Herbert Beerbohm Tree nei panni di
Shylock, ritratto nel 1914 da Charles Buchel.
Shylock è disprezzato dai cristiani
e a sua volta non li sopporta, soprattutto Antonio, il mercante di Venezia, che
presta denaro gratuitamente facendo abbassare il tasso d'interesse nella città
e che lo umilia coi suoi insulti. Nonostante ciò, Shylock accorda il prestito a
Bassanio con Antonio come garante. L'ebreo però in
caso di mancato pagamento vuole una libbra della carne di Antonio.
Bassanio cerca di far desistere Antonio dal
fargli da garante, ma quello è sicuro di poter saldare il debito, dato che tre
navi sono in viaggio per riportare a Venezia ricchezze tre volte più grandi. Il
tempo concesso per il saldo del prestito è di tre mesi, mentre le navi
arriveranno tra due. Bassanio si reca a Belmonte; i
pretendenti di Porzia però, secondo la volontà del suo defunto padre, per
ottenere la sua mano devono scegliere quello giusto tra tre scrigni
contrassegnati da un indovinello.
Bassanio ci riesce e sposa Porzia. L'amico
di Bassanio, Graziano, invece sposa la serva di
Porzia, Nerissa. Intanto la sfortuna si accanisce su
Shylock: sua figlia Jessica infatti fugge di casa sposando un cristiano di nome
Lorenzo, amico di Antonio e Bassanio. La ragazza è
fuggita portando con sé 2000 ducati e soprattutto lo scrigno contenente l’anello
donato a Shylock dalla defunta moglie. L'unica consolazione di Shylock deriva
dalla pari sfortuna di Antonio: infatti le sue tre navi sono disperse in mare
cosicché non potrà saldare il debito.
Nel frattempo Porzia e Nerissa donano ai rispettivi mariti un anello, segno del
loro amore, facendo promettere loro di non separarsene mai finché l'amore li
legherà alle loro consorti. Shylock porta Antonio di fronte al Doge e alla
corte e chiede di far valere i suoi diritti. Nonostante la crudeltà della
proposta, il Doge non può rifiutare di applicare la legge perché il caso
creerebbe un precedente dannoso per lo stato. Bassanio
e Graziano partono immediatamente in aiuto di Antonio. Porzia, all'insaputa di
tutti, si traveste da avvocato per salvare Antonio. Nerissa
la segue vestendosi da scrivano.
Una volta giunta in tribunale,
Porzia, sotto le spoglie dell'avvocato Baldassarre, invita Shylock ad accettare
6000 ducati offerti a lui da Bassanio per estinguere
il debito dell'amico ed essere misericordioso. L'odio dell'usuraio per i
cristiani, fomentato dall'abbandono della figlia, gli impedisce di desistere.
Shylock, anzi, chiede a gran voce che gli sia pagato il debito con la libbra di
carne di Antonio, come da accordo. Baldassarre finge di essere d’accordo con
lui su tale diritto, citando l’Editto degli Stranieri, ma gli comunica che,
dato che il contratto parla solo di carne, se avesse versato anche una sola
goccia di sangue cristiano i suoi beni sarebbero stati divisi tra Antonio e lo
stato e lui condannato a morte. Antonio propone anziché la morte, la
conversione di Shylock al cristianesimo, pena assai più grave per l'usuraio.
In queste condizioni Shylock,
sconfitto, rinuncia ai suoi propositi per non perdere ciò che gli rimane: la
sua casa, i suoi denari e la sua religione. Bassanio
si complimenta con Baldassarre per aver salvato il suo amico e gli chiede un
modo per ringraziarlo. L'avvocato gli chiede solo il suo anello. Bassanio esita, a causa del valore affettivo dell'anello,
ma spinto dall'onore e dalla gratitudine finisce per cederlo. Lo stesso è
obbligato a fare Graziano per lo scrivano.
uando tutti i cristiani giungono a
Belmonte, Porzia e Nerissa chiedono ai mariti gli
anelli, ma entrambi spiegano l'accaduto. Quindi le due donne fanno credere di
aver trascorso una notte con i nuovi possessori dell’anello per riaverli, prima
di rivelar loro che l’avvocato e il suo assistente erano in realtà esse stesse.
Antonio fa di nuovo da garante per Bassanio che giura
di non separarsi mai più dall’anello. Le proprietà di Shylock, alla sua morte,
saranno donate a Jessica. Nel frattempo si viene a sapere che le tre navi di
Antonio sono tornate sane e salve in porto.